Elisabeth’s fifth album and her first recorded in Europe. Produced by Filippo De Laura, it is an extraordinary disc, rich in nuance and scents of the Orient, that add to her universal style, which already includes the distinctive qualities of West Coast melodies and psychedelic sounds combined with harmonic progression and the structure of improvisational jazz…

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Missing Love This is the first song I wrote for the album. When I wrote it, I was still living in Nashville and commuting back and forth to Europe for tours. It is the story of a long-distance relationship. Love can not always be what I want it to be. It can not answer all my questions, especially when the relationship is not the right one. This song uses the concept of ‘missing’ in two ways: the sadness of ‘missing’ the presence of a person, and then, ultimately, realizing that love itself is ‘missing’ from the picture.

Mancanza D’Amore

E’ la prima canzone che ho scritto per questo album, nel 2002, quando ancora vivevo a Nashville e stavo venendo a Europa per fare le torneè. Questa è la storia di un relazione a distanza; una storia di ‘mancanza’. L’amore non è sempre quello che io vorrei fosse e non è la risposta a tutte le mie domande. Uso il concetto di ‘mancanza’ in due sensi: quando sei triste per la ‘mancanza’ di una persona, o, quando non c’è amore nella tua vita.

I Want To Understand You

This is a story of communication between people of diverse languages, cultures and backgrounds. This can be a frustrating experience that often leads to misunderstandings, but also it can be a playful and seductive opportunity. Filippo arranged a very special and unique sound for this song. He played different Indian stringed instruments and an Indian Mohan vena slide guitar which creates a very seductive atmosphere. My singing teacher, Francesca Cassio, sang a gorgeous and enchanting improvised vocal part. We used her instead of a trumpet! This is the only song with no drums or percussion.

Voglio Capirti

Questa è una storia di communicazione fra le persone di diverse lingue e culture. La situazione diventa difficile e frustrante, e causa di malintesi, ma può anche essere quello sia di ludico e seduttivo. Il modo in cui Filippo ha prodotto e arrangiato questa canzone è magnifico. Gli strumenti a corda indiani danno alla canzone un sapore ed un suono unico e l’improvvisazione vocale di Francesca Cassio, la mia insegnante di canto, è stupenda. Abbiamo preferito lei ad una tromba! Questa è l’unica canzone nella quale non abbiamo usato batteria o percussioni.

Lost Or Found This is an old story with new faces. It is about the eternal battle and inner conflict caused by indecision of how, if, when, and why to end a relationship: yes, no, maybe so, I don’t know! The mind says NO but the heart, blind to all logic, says YES. This song contains the meaning of the album title, ‘Slow Release’: a separation does not happen overnight with a simple NO. It is a long, slow process of prying open the jaws of attachment to release the emotion. In the middle of indecision, love can be released, discarded, rejected and lost, or, it can be found, resurrected, and resuscitated. In all cases, love is not to blame. Love is quietly, and patiently, waiting, for us to stop fighting our inner demons, and to be free to give and receive love.

Perso o Trovato

E’ una vecchia storia con dei volti nuovi. E’ la vecchia storia di come, se, quando e perchè terminare una relazione. E’ l’eterno conflitto dell’indecisione. La tua testa dice NO, mentre il cuore, cieco ad ogni logica, dice SI’. Sì, no, forse. Questa canzone contiene uno dei significati dell’album, riassunti nel titolo del CD. Slow Release vuol dire appunto che una separazione non può avvenire dal giorno alla notte, ma al contrario è un lungo e lento processo, assai più complesso del semplice dubbio tra sì e no. In questo processo l’amore può perdersi del tutto o rinascere. In tutti i casi, l’amore è per noi calma, pazienza e attesa, smettere di scontrarsi con i propri demoni interiori per essere liberi di dare e ricevere.

Gone In A Storm Here I reflect upon the dramatic break-up of a relationship, that took place over several changes of season. Change of season and the evolution of life in nature, became symbols for the elements of an intimate love relationship.

Via Nella Tempesta

Questa canzone riflette la drammaticità della separazione, un lungo periodo che ha attraversato i cambiamenti di diverse stagioni. L’alternarsi delle stagioni e i relativi cambiamenti della natura sono qui assunti come simboli degli aspetti di una relazione amorosa.

Thin Line The heart is the control center of the body, not only physically but also emotionally. The body and mind are connected through the heart. The introduction of this song contains a symphonic arrangement, which also appears halfway through, before the third verse. This ‘heart symphony’ was created by a process called Hertzklang Therapy developed at The Paracelsus Klinik in Switzerland. The guitar chords and vocal melody were inspired by this ‘heart symphony’. The Hertzkland Therapy, through specific software, transforms into music the relative data from a person’s electrocardiogram and heart beat. The signals vary depending on the breathing, blood pressure, hormonal activity, stress level, and emotional state of the individual. The greater the rhythmic variations, the more healthy the heart and nervous system. In Hertzklang Therapy, one can listen to one’s own ‘heart music’. Thin Line is derived from my body’s own unique rhythm, effected by psycho-physiological (mind-body) changes. This adds a very personal element to this composition. In life we are all walking and living on a very fine line with our health. If we are not attentive, one careless, false move, could cost us an irreversible fall. This song is my reminder to breathe deeply and stay connected with my own heart’s rhythm.

Linea Sottile

Il cuore è il centro di controllo di tutto il corpo, non solo fisicamente ma anche sotto il profilo delle emozioni. Il corpo e la mente sono connessi attraverso il cuore. L’introduzione della canzone, che compare anche prima della terza strofa, è un arrangiamento sinfonico creato sulla base della Hertzklang Therapy, un processo terapeutico praticato nella Paracelsus Klinik in Svizzera. Accordi e melodia sono ispirati da questo arrangiamento. La Hertzklang Therapy, attraverso uno specifico software, trasforma in musica i dati relativi al tuo elettrocardiogramma e al battito cardiaco, che varia a seconda del respiro, della pressione del sangue, degli ormoni, del livello di stress e delle emozioni. E più grandi sono le variazioni ritmiche, più sano è il cuore. Con la Hertzklang Therapy in pratica puoi ascoltare la musica del tuo cuore e Thin Line è la musica del mio. Camminiamo e viviamo tutti lungo una linea sottile e se non siamo attenti, una mossa avventata ci fa cadere e precipitare. Questa canzone è anche per ricordarmi di respirare a fondo e rimanere connessa, sempre, con il ritmo del mio cuore.

We Already Know

When a story between two people is coming to an end, they already know the inevitable, but are not ready to accept it. There is conflict between mind and heart, between premonition and awareness. The final release can take so long; like a film in slow motion. The ultimate, unavoidable lesson, is that love embraces both sides of the coin: holding on and, the inevitable letting go, by choice or not; hence the human drama is expressed in joy and grief, denial and acceptance. I love this song. It has all the elements needed to make a good listening experience: a catchy melody, memorable hook line, a good sound production, a playful, swingy rhythm with an enduring message in the lyrics and storyline; all of which give insight into the character of the artist.

Noi Già Lo Sappiamo

Quando una storia sta per finire, sappiamo già tutto quello che ci occorre, ma non siamo pronti ad accettarlo. C’è conflitto tra mente e cuore, tra premonizione e consapevolezza. E’ per questo motivo che le separazioni sono così lunghe; come un film al rallentatore. L’amore, come una moneta, ha due facce: prendersi e lasciarsi. In amore, lasciarsi è inevitabile: per scelta o meno. Amo questa canzone. Ha tutti gli elementi necessari per farsi ascoltare con piacere: una melodia accattivante, un ritornello che ti entra in testa, un ritmo swingante, un testo e una storia duraturi, una buona produzione e uno sguardo nell’animo dell’artista.

The Ghost Of My Blues

This song has all of the humor, passion, patience, frustration, forgiveness, and acceptance that I feel when I reflect on my past. I try to surround myself with new memories, but, after all is said and done, the same person remains in the mirror staring back at me. I run, but I can’t hide, I forgive, but I won’t forget. I repeat the same patterns and mistakes until I confront them. Then, and only then, will I understand, let go, and be free to move on.

Lo Spettro Del Mio Blues

Questa canzone contiene l’ironia, la passione, la pazienza, la frustrazione, il perdono, l’accettazione la sensazione di essere senza alcuna difesa: tutte le emozioni che provo quando canto del mio passato. Il mio passato mi insegue, non importa quanto lontano io vado; sono sempre la stessa persona riflessa nello specchio, nonostante provi a circondarmi di nuovi ricordi. Non posso cambiare il passato, non posso seppellire i miei fantasmi, sino a quando non lascio uscire quelle emozioni che allora avevo soffocato e non le affronto. Fino a quando non mi sono riconciliata con loro.

Straight For Reality

Death and divorce share some similar aspects. In the cycle of grief for the loss of a loved one, there is, in the end, no choice; if one wants to live a full life, eventually, one must face reality, and let go in order to move on. This can be a slow, tedious process, before final acceptance is reached. The title idea comes from the expression,”Watch out! We are headed straight for that tree!”. Eventually reality demands your attention and will overcome the fantasy. We can move on when we are not afraid of the future, and we can keep inside us whatever part of that person we chose to hold onto forever. I love the arrangement and the dynamics of this song, also the distorted electric guitars.

Dritto Verso La Realtà

Morte e divorzio sono, per certi aspetti, simili. Nel dolore per la morte di una persona amata non c’è alcuna scelta. Devi andare avanti e guardare dritto in faccia la realtà. E’ un lungo processo di accettazione dettato dai tempi del dolore. L’idea del titolo mi è venuta da un modo di dire: “Attento! Stiamo per andare a sbattere contro quell’albero!” Prima o poi la realtà ti colpirà e sarà più forte delle tue fantasie e delle tue negazioni. Fa parte del percorso del dolore, e della sua accettazione. E possiamo andare avanti soltanto quando non avremo più paura di lasciare andare qualcosa o qualcuno. Quando non avremo più paura di un futuro. E potremo portare dentro di noi, per sempre, ciò che di quella persona avremo scelto di trattenere.

Deep In Blue

I wrote this song almost 20 years ago when I first moved to Nashville. I have always liked the warm, melancholy feeling inside this song. It has the quiet, late-night vibe of a woman alone with her guitar, surrounded by a warm, blue light. I am not a blues singer, but I every so often I have the blues, and I do know one thing about the blues: if you got the blues, the best medicine is to play the blues! Filippo’s production on this song takes it outside the normal, straight ahead, blues arrangement. Francesca Cassio, my singing teacher, sings a beautiful and sensuous vocal improvisation in the middle and end of the song. I feel that the end result is powerful in creating a sensuous blue mood, and also successful in showing a vulnerable and human side to my character.

Nel Profondo Blu

Ho scritto questa canzone circa 20 anni fa quando arrivai a Nashville. Non sono una cantante del Blues, però ogni tanto ho il Blues. Una cosa che so del Blues, è che quando senti il blues, la medicina migliore è suonare il Blues. Mi è sempre piaciuta la calda melanconia di questa canzone. E’ ciò che prova una donna, da sola con la propria chitarra e circondata da una calda luce blu, durante una notte quieta. Filippo ha fatto uno splendido lavoro, cercando un approccio diverso da quello classico della blues song e Francesca Cassio ha aggiunto una sensuale improvvisazione vocale. Mi piace molto anche il diggery doo suonato in questa canzone da Oscar Bonelli. Credo che il risultato sia davvero potente, una atmosfera di bellezza e sensualità che rivela un aspetto intimo e vulnerabile della mia personalità.

One More Last Time

Have you ever wanted to stop time and wish for a special moment to last forever? I started to write this song on a bus in Barcelona going to the airport at 5.30 am. The moon was low in the sky, the sun had not risen, and the people were still asleep in their homes. For me, it was a magic moment I wanted to stop time. This is a fantasy lullaby for lovers who want to hide under the blanket from the harsh light of reality, and to try again, one more last time.

Un’Ultima Volta Ancora

Avete mai voluto che un particolare momento durasse per sempre? Ho cominciato a scrivere questa canzone su un autobus a Barcellona mentre andavo in aeroporto, alle 5.30 del mattino. La luna era bassa nel cielo e le luci nelle case ancora spente. Un momento magico. Avrei voluto fermare il tempo. E’ la finzione degli amanti, che si nasconde sotto le lenzuola dalla dura luce abbagliante della realtà: ancora provare, un’ultima volta ancora.